CANNELLA RESTA A FARE IL SINDACO MA NON HA PIU’ UNA MAGGIORANZA

Ha ritirato le dimissioni nell’ultimo giorno utile per farlo il Sindaco di Fonte Nuova Fabio Cannella, tanto per non andare tutti a casa, ma non è riuscito né nel suo intento di liberarsi dei consiglieri “scomodi”, né a ricompattare la propria maggioranza. Dopo le dimissioni da capogruppo del Pd di Roberto Blasi infatti, non hanno seguito quelle di Agostino Durantini da Presidente del Consiglio di Fonte Nuova come avrebbe voluto invece Cannella. Dall’altra parte invece, chi ha definitivamente abbandonato Cannella e la sua maggioranza è stata la lista “Rinascita di Fonte Nuova” che conta tre consiglieri comunali (Antonio Di Pietro, Imelda Buccilli e Simona Orsetti) e un assessore (Federica Donati all’Ambiente). «Il gruppo consiliare Rinascita di Fonte Nuova intende informare tutti i cittadini riguardo la situazione politica venutasi a creare dopo il ritiro delle dimissioni del sindaco – si legge nel comunicato della Lista - Per far comprendere bene la nostra posizione, ci teniamo innanzitutto a dire che, dopo un colloquio avvenuto con il sindaco, prima che rassegnasse le dimissioni, avevamo espresso la volontà di andare avanti per alcuni mesi, per poter completare e portare avanti alcuni obiettivi importanti che si stanno per concretizzere, come la partenza dei lavori dei marciapiedi di Santa Lucia, la presa in carico del collettore fognario da parte di Acea, il monitoraggio del porta a porta con l'approvazione sia del regolamento di igiene urbana che della carta dei servizi e l'avvio dei lavori di ristrutturazione della ex scuola media in via lago di Bracciano. Dopo la scelta di consegnare comunque le dimissioni, abbiamo avuto un confronto diretto con il sindaco, in cui ci spiegava le ragioni del suo gesto, ed insieme siamo arrivati alla conclusione che non c'erano più i presupposti per andare avanti, visti i continui attacchi sul lavoro svolto proprio all'interno della maggioranza e la non condivisione di alcuni importanti obiettivi raggiunti. Proprio per queste ragioni riteniamo ingiustificato il ritiro delle dimissioni, e non possiamo fare altro che prendere apertamente le distanze da questa scelta, rimanendo valide tutte le motivazioni che hanno portato a questa crisi amministrativa».

 
Il Pd intanto, di fronte ad una maggioranza ormai solo sulla carta ha chiesto a Cannella delle dimissioni definitive, per provare a voltare pagina una volta per tutte, chiudendo, definitivamente, questo ennesimo momento vergognoso di politica locale.
Intanto l’opposizione si è organizzata e ha protocollato una mozione di sfiducia indirizzata al primo cittadino.“Non ci sono più le condizioni morali per andare avanti con questa amministrazione” commenta l’ex sindaco Graziano Di Buò ed ora consigliere comunale della lista civica “Vita Nuova per Di Buò”. “Questa amministrazione non ha più niente da dare e da dire. Bisogna andare a nuove elezioni per recuperare il livello di moralità perduto”.
Se i vertici del Partito democratico vorrebbero le dimissioni (questa volta realmente irrevocabili) da parte di Cannella, si potrebbe invece arrivare invece all’ultimo fatidico Consiglio comunale, dove con una verifica di maggioranza Cannella e i cittadini capiranno chi ha voglia realmente di andare a casa votando la sfiducia e chi, nonostante tutto, resta attaccato alla poltrona. 
 

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  • CHI VOTERESTE PER IL SINDACO DI MONTEROTONDO


    MAURO ALESSANDRI (sindaco uscente)
    MAURO D'ANDREA (centro destra)
    ILARIA CALABRESE (movimento cinque stelle)
    FABIO FEDERICI (liste civiche)
    ANTONIO TERENZI (fratelli d'Italia)



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