Il Comune sta cercando sul territorio diversi appartamenti in affitto per alloggiare i nuclei famigliari sgomberati dalla palazzina di via Giolitti, dichiarata tutta inaccessibile dopo l’incendio causato dall’esplosione di un appartamento al secondo piano, dove  viveva Natalizia Dilonardo, 58 anni, morta nello scoppio. Attualmente la palazzina è ancora sotto sequestro ma, a breve, potranno rientrare le famiglie che non hanno subito ingenti danni. Per le famiglie, invece, con la casa inagibile l’Amministrazione comunale sta studiando una soluzione alternativa. Tra le ipotesi al vaglio ci sono degli appartementi in via Leoncavallo all’interno di una palazzina confiscata al clan camorristico Gallardo, mentre sono stati contattati parecchi proprietari di case sfitte sul territorio per chiedere la disponibilità ad affittare a queste famiglie a prezzi economici. Al momento gli sfollati sono dislocati tra l’Hotel dei Leoni a Monterotondo e l’Hotel Belvedere a Mentana con il Comune che ha provveduto alle spese di vitto e alloggio di questa prima emergenza. Intanto sono stati incassati oltre 5mila euro dal pranzo solidale di sabato scorso organizzato dalla protezione civile di Mentana e  dal Comune in favore degli sfollati dell’incendio di via Giolitti.

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