OPERAZIONE BABYLONIA, SEQUESTRATI BENI ANCHE A MENTEROTONDO E FONTE NUOVA
L'Operazione antimafia denominata Babylonia, portata avanti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e dalla Guardia di finanza ha visto 23 arresti e sequestro record di 280 milioni di euro a gruppi criminali di Monterotondo legati agli scissionisti della Camorra messi a segno tra venerdì e sabato.
Decine le perquisizioni, tuttora in corso, e un decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica – DDA di Roma che i Carabinieri ed i Finanzieri stanno eseguendo con il sequestro di esercizi commerciali (bar, ristoranti, pizzerie e sale slot), immobili, rapporti finanziari/bancari, auto e moto, società, quote societarie.
Fra questi alcuni locali pubblici di Monterotondo e Fonte Nuova. Si tratta della Sala Slot con insegna “snai” ubicata a via monte circeo 6 a Monterotondo Scalo di proprietà della società “dea gest srl”; la Sala Bingo “Billionaire palace” ubicata a Monterotondo Scalo in Via Salaria 161, ex Bar Biondi, di proprietà della società “a.d. srl”;
il bar “Salaria caffè ubicata in Via Salaria 167 di proprietà della società “quindici srl”;
Sulla Palombarese al km 17+185 il bar sala slot con insegna “Bar Giusy” ubicato in di proprieta’ della società “mikedo srl”; infine a Tor Lupara sala slot adiacente bar con insegna “crystal” in Via Nomentana 405/a di proprietà della società “tusca srl”;