IL SINDACO LODI MANOVRA IL BILANCIO

Prime manovre finanziarie per la nuova amministrazione di Mentana, che avendo trovato le casse comunali più o meno “svuotate” in termini di possibilità di spese correnti ha dovuto anzitutto fare qualche variazione rispetto al bilancio in atto, ma soprattutto “battere cassa” alla Regione. La variazione di circa 27 milioni di euro darà la possibilità, oggi impraticabile per mancanza di fondi, di assumere personale in maniera part-time o a progetto, anche solo per brevissimi periodi, vista soprattutto l’annosa sottodimensione della pianta organica comunale. Oltre un milione di euro invece sono stati spostati nel capitolato dell’Ambiente, per restituire un minimo di decoro ad angoli e verde pubblico della città. Per quanto riguarda la richiesta di finanziamenti alla Regione, il Comune di Mentana ha presentato ben 8 progetti. Un paio riguardano interventi radicali di manutenzione in diverse strade del centro e delle frazioni di Casali e Castelchiodato, un altro l’illuminazione pubblica in quelle vie periferiche che ne sono sprovviste o in strade più centrali ma comunque poco illuminate. C’è poi la parte di progetti che riguarda la messa in sicurezza ed a norma degli edifici pubblici, come ad esempio le scuole sul territorio lì dove, ad esempio, nella scuola Vigna Santucci di Casali solo lo scorso anno ci sono stati due pericolosi cedimenti dei controsoffitti. “Per quanto riguarda l’agibilità delle nostre scuole- ha spiegato in Consiglio comunale il vicesindaco Maurizio Ciccolini- continuiamo ad andare avanti con dei nulla osta provvisori dei Vigili del Fuoco, occorre perciò un intervento radicale, che i dirigenti scolastici reclamano da anni”. Ed a proposito di messe in sicurezza c’è anche un progetto che riguarda l’ex mattatoio nella zona di Parco Trentani, dove la precedente amministrazione ha messo la sede della Protezione Civile locale e dove sono collocate anche altre associazioni, tuttavia l’edificio non risulta a norma con i parametri dettati dal Testo Unico della Legge 81/08.

 Discorso a parte merita la richiesta spese per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole e negli uffici pubblici: oggi a Mentana un cittadino con problemi di deambulazione non può recarsi negli uffici comunali.
Fin qui sembrerebbe tutto giusto e limpido,  se non fosse per il fatto, rimarcato in aula di Consiglio dai consiglieri d’opposizione Angelo Virgulti e Marco Benedetti, che, da regolamento le variazioni di bilancio prima di arrivare in assise dovrebbero prima essere discusse in Commissione Bilancio. Ma purtroppo non c’è ancora una commissione al Bilancio, anzi, a parte quella Elettorale, il sindaco Lodi ancora non ha nominato Commissioni. Questo è l’attuale punto di crisi che sta scalfendo la solidità della nuova maggioranza mentanese. Ragione del contendere, neanche a dirlo, la futura commissione Urbanistica, sempre al centro degli interessi politici locali; la spaccatura all’interno della maggioranza è sulla scelta del consigliere Alberto Virzi come presidente di questa commissione. Dunque per ora si naviga a vista senza commissioni e con diatribe interne ancora da risolvere, ma intanto si attendono segnali confortanti dalla Regione sui progetti approvati e presentati. 
 
Daniele Goretti

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