PRESTO MONTEROTONDO COME NAPOLI?

Incubo monnezza anche a Monterotondo dopo che il comune di Guidonia ci ha impedito di conferire in discarira i rifiuti eretini.

Resta sotto controllo a Monterotondo la situazione causata dalla chiusura della discarica dell’Inviolata.

Questa mattina, come comunicato dall’APM, l’Azienda Pluriservizi Monterotondo, il servizio di raccolta indifferenziata è stato infatti svolto regolarmente, seppur con un fisiologico scartamento d’orario, dopo che nella giornata di ieri era stato individuato nell’impianto di trattamento meccanico-biologico di Albano il sito di conferimento alternativo, seppur temporaneo, dei rifiuti. Questo alla luce dell’indisponibilità, registrata nella mattinata di ieri, di un analogo impianto in provincia di Frosinone. «Per il momento – afferma il sindaco Alessandri i rifiuti continueranno ad essere accolti, in attesa di quei provvedimenti ufficiali da parte della Regione che attendiamo con fiducia anche per comprendere meglio l’evolversi della situazione». Al di là delle difficoltà oggettive, che stanno pesando su tutti i Comuni dell’ambito territoriale, colpisce il fatto che la situazione d’emergenza legata alla chiusura dell’Inviolata sia esplosa proprio nel momento in cui a Monterotondo si annunciava l’imminente, ulteriore ampliamento del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”. Dal prossimo 24 Febbraio, infatti, con le nuove 1500 utenze private (su diciannove nuove vie servite) si completerà la copertura del nuovo servizio di tutto Monterotondo Scalo. Non solo: è imminente, infatti, l’estensione del servizio anche in tutta la Zona industriale. «A giorni – continua il sindaco – sottoscriverò con la Provincia l’accordo esecutivo che prevede il finanziamento grazie al quale il servizio di raccolta differenziata potrà essere esteso al 100% del territorio comunale, così come da precisi impegni assunti con l’adesione al progetto Rifiuti Zero. Comune e APM stanno lavorando con serietà, rispettando tutte le scadenze fissate, per portare a compimento quella trasformazione radicale del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti che abbiamo fortemente voluto e che riteniamo possa rappresentare un ulteriore, prezioso indicatore della qualità ambientale e della vivibilità di Monterotondo».

«L’azienda – conferma il presidente di APM Paolo Bracchiresta impegnata con tutta la sua capacità organizzativa ed esecutiva a realizzare gli obiettivi indicati dall’Amministrazione comunale, nella fattispecie quello dell’ampliamento della raccolta differenziata».

 

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  • CHI VOTERESTE PER IL SINDACO DI MONTEROTONDO


    MAURO ALESSANDRI (sindaco uscente)
    MAURO D'ANDREA (centro destra)
    ILARIA CALABRESE (movimento cinque stelle)
    FABIO FEDERICI (liste civiche)
    ANTONIO TERENZI (fratelli d'Italia)



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