PLUS, BONUS ASILI NIDO PER 25 FAMIGLIE
Sono 25 i nuclei familiari ammessi ai benefici dei voucher relativi ai servizi di assistenza all’infanzia per bambini da 0 a 3 anni. L’erogazione dei voucher, ognuno dei quali del valore di 2mila euro, è prevista nell’ambito dell’intervento 5 del Plus, il Piano locale urbano di sviluppo, finanziato dall’Unione europea e dalla Regione Lazio e finalizzato a rendere lo Scalo un eco-quartiere a più alto tasso di vivibilità.
Gli importi contribuiscono al pagamento delle spese sostenute per la frequenza di asili nido per l’infanzia nell’anno scolastico 2013/ 2014, per il periodo compreso dal 1° settembre 2013 e fino al 30 giugno 2014. Oltre alla rata mensile di frequenza, sono finanziabili anche eventuali spese accessorie, come il riscaldamento e la mensa. Giovedì prossimo, alla presenza del sindaco Mauro Alessandri e dell’assessore ai Servizi sociali Anna Foggia, saranno sottoscritte con ognuna delle famiglie beneficiarie le convenzioni propedeutiche all’assegnazione. A seguire, completate le ultime formalità amministrative, si procederà all’effettiva erogazione dei voucher. «Il Plus – ribadisce il sindaco Alessandri – è un piano che si articola in una serie di interventi integrati in grado di produrre, nel loro insieme, innanzitutto quella attesa rivitalizzazione socio-ambientale dell’area target Scalo come pure di rappresentare uno stimolo per uno sviluppo urbano sostenibile complessivo nell’intera città. Oltre alle opere pubbliche e agli interventi di riqualificazione ambientale e infrastrutturale, i cui cantieri sono in gran parte in corso d’opera, entrano ora nella fase operativa anche gli interventi di carattere socio-occupazionale». «Il sostegno economico finalizzato previsto dall’intervento 5 - aggiunge l’assessore Foggia - risponde espressamente all’obiettivo di favorire l’accesso, in particolare di donne e madri, al mondo del lavoro, attraverso una maggiore conciliazione tra i tempi di vita privata e quelli da dedicare all’effettiva possibilità di formarsi, qualificarsi, crescere professionalmente e lavorare». L’Amministrazione comunale ha richiesto alla Regione Lazio la possibilità di ampliare le risorse destinate all’intervento, in modo da procedere allo scorrimento della graduatoria ed al finanziamento di ulteriori richieste ammissibili.