DISABILI E LAVORO: UN MARCHIO ALLE IMPRESE SENSIBILI

Una “mappatura” del territorio a beneficio delle persone con disabilità e l’attribuzione di un “marchio” alle imprese disponibili ad accogliere persone con disabilità o in condizioni di svantaggio. Sono le novità progettuali con le quali, quest’anno, il “Centro per l’orientamento del Cittadino disabile” amplia il ventaglio delle sue attività sul territorio distrettuale Monterotondo – Mentana – Fonte Nuova.

Le attività saranno presentate dalle cooperative sociali “Il Pungiglione” e “Foliasdomani mattina alle ore 10.30 presso lo CSERDI, centro socio-educativo di via don Milani a Monterotondo, alla presenza degli assessori ai servizi sociali dei tre comuni del Distretto e della coordinatrice dell’Ufficio del piano di zona.

Il primo intervento si prefigge, attraverso l’individuazione dei luoghi che i cittadini stessi ritengono simbolici e densi di emotività e l’indagine delle diverse aree con particolare attenzione alla loro accessibilità, una più approfondita lettura del territorio in termini di utilizzo sociale, delle reti di prossimità e di mutualità territoriale esistenti, dei bisogni e delle proposte da sviluppare in attività progettuali future.

Con l’attribuzione del “marchio imprese sensibili” alle aziende distintesi in progetti di inclusione si riconosce,  invece, la funzione sociale e la promozione della cultura della solidarietà e della responsabilità nel campo economico e del lavoro, con l’obiettivo di incentivare una maggiore armonizzazione degli interventi specifici tra le imprese stesse e gli enti locali, le cooperative sociali, le associazioni,  i servizi per l’impiego, quelli servizi socio/educativi e assistenziali,  di formazione e di istruzione superiore.

Le nuove iniziative si inseriscono nel quadro delle numerose attività svolte dal Centro: l’accoglienza, l’informazione e la consulenza orientativa al cittadino disabile e alla sua famiglia, la valutazione la pianificazione dei progetti individuali, i percorsi di pre-formazione individuale e di gruppo con pratica orientata alle abilità e all’acquisizione di competenze tecniche, i laboratori (“Green Lab”, “The cleaners”, “Officina del fare”, “Andy blog”, “Food Lab”), il sostegno all’inserimento lavorativo attraverso percorsi di tirocinio formativo nelle aziende, le attività per il tempo libero (laboratori artistici, partecipazione ad eventi territoriali, turismo sociale), i laboratori di orientamento “narrativo” attraverso i quali la persona è orientata a muoversi autonomamente nei diversi contesti di vita.

«Con i nuovi progetti – afferma l’assessora di Monterotondo Anna Foggiasi alza il livello dell’interattività sociale sulla quale il Centro lavora da tanti anni. Uso il termine interattività non a caso poiché tutti i progetti, di informazione, orientamento, sostegno e inserimento nel mondo del lavoro come pure le esperienze socializzanti che coinvolgono il tempo libero, sono finalizzate all’esplorazione della potenzialità, della produttività e della gratificazione delle persone a vario titolo svantaggiate in una logica di rete inclusiva rispetto al contesto territoriale. Una logica del tutto alternativa ad un sistema puramente assistenzialista che, oltre a non puntare sul recupero della dignità e della realizzazione degli individui, non produrrebbe oltretutto alcun vantaggio economico, considerati gli sprechi di risorse e i costi aggiuntivi che comporterebbe».

 

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