DOVE SI VA IN VACANZA AI TEMPI DEL TERRORISMO, NOSTRA INCHIESTA NELLA CALDA ESTATE DEL 2017
Siamo andati a chiedere alle agenzie di viaggi turistici monterotondesi quali fossero le mete più gettonate per questa estate rovente, tenendo conto della cronaca attuale e delle possibilità economiche dei vacanzieri: è emerso che, mentre crolla il turismo in Nord Africa ed Asia di quasi il 40%, a seguito anche degli attentati terroristici nelle mete turistiche in Egitto e Tunisia e dell'instabilità della vicina Libia che si è trasformata in una fucina di violenza, aumenta il turismo nazionale nelle dolci zone marittime di Puglia, Calabria, Campania e Sicilia di quasi il 50%. Anche il turismo verso la Francia è comprensibilmente diminuito (circa il 30%), ma vi sono comunque alcuni astuti e coraggiosi viaggiatori che approfittano del crollo dei prezzi in Oltralpe per fare delle lunghe vacanze a basso costo. A subire gli effetti della paura del terrorismo, anche la Gran Bretagna: nelle grandi città (in primis Londra e Manchester) le prenotazioni sono calate di un importante 20%, mentre i vacanzieri italiani dimostrano di amare la calda e pacifica Spagna con un aumento di un buon circa 8%. Sempre in cima alla lista la solita Venezia, perennemente affollata in estate.
Lato positivo di questa situazione: per lo meno gli Italiani stanno riscoprendo le infinite bellezze della Penisola a scapito dell'estero. Ci sarà stato un motivo se Dante chiamò l'Italia "Il bel paese
Nicolò Di Federico