A RISCHIO I LAVORATORI DEI CANTIERI DELLE METROPOLITANE ROMANE

Si è svolto stamattina l’attivo unitario dei delegati delle tre federazioni Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil delle aziende impegnate nella realizzazione delle Metropolitane C e B1 a Roma e dei cantieri delle grandi infrastrutture del Lazio. La discussione riguardava la situazione occupazionale dei cantieri, sempre più preoccupante, data la crisi che sta attraversando il settore costruzioni di Roma e del Lazio e ha messo in luce dei punti focali sui quali i lavoratori hanno dato mandato ai rappresentanti sindacali di aprire un immediato tavolo di concertazione con la Regione e con Roma Capitale.

Il primo punto, sul quale le tre sigle sindacali hanno già da tempo lanciato l’allarme, è la mancata erogazione dei finanziamenti della tratta T3 della Metro C da parte della Regione Lazio, che sta mettendo in serio rischio la prosecuzione stessa dell’opera.

Chiamiamo la Presidente Polverini ad assumersi le proprie responsabilità – affermano Anna Pallotta della Feneal, Raffaele Galisei della Filca e Marco Carletti della Fillea – e chiediamo immediati chiarimenti e risposte certe sulla realizzazione del raddoppio della Roma-Latina e della Cisterna-Valmontone. 

Inoltre, ricordiamo al Comune di Roma l’accordo sottoscritto con le nostre sigle sindacali e la stessa Regione, per la ricollocazione immediata dei dipendenti Intermetro e dei lavoratori in esubero dei cantieri Metro C e B1, che potrebbero essere impiegati già dal prossimo cantiere in partenza per i lavori di Roma Capitale: quello per la tratta B2 Rebibbia-Casal Monastero”.

Di fronte all’immobilismo istituzionale e all’aggravarsi delle prospettive per i cantieri e per i lavoratori, i delegati sindacali hanno deciso di svolgere una serie di assemblee con i lavoratori di tutte le aziende coinvolte nei lavori per le infrastrutture di Roma e del Lazio, a qualsiasi titolo contrattuale, per informare tutti sul grave ed imminente rischio di blocco occupazionale a cui stanno andando incontro.

Se Regione Lazio e Comune di Roma non daranno le risposte chieste – affermano ancora i sindacati – ci riserviamo di intraprendere tutte le forme di lotta necessarie, non ultimi atti eclatanti, per far sì che si dedichi la giusta attenzione a queste richieste e si diano risposte serie ai lavoratori”.



Condividi l'articolo:


Rubriche

  • CHI VOTERESTE PER IL SINDACO DI MONTEROTONDO


    MAURO ALESSANDRI (sindaco uscente)
    MAURO D'ANDREA (centro destra)
    ILARIA CALABRESE (movimento cinque stelle)
    FABIO FEDERICI (liste civiche)
    ANTONIO TERENZI (fratelli d'Italia)



Area Riservata

utente:
password: