GIORGIO CALCATERRA A MENTANA
Sabato SCORSO, presso la Galleria Borghese di Mentana, è stato presentato il libro di Giorgio Calcaterra "Correre è la mia vita". L'ultramaratoneta è stato invitato dal Comune di Mentana ed il Delegato allo Sport Michele Sardo lo ha intervistato alla presenza dell'Assessore alla Cultura Barbara Bravi e di una settantina di persone, venute ad ascoltare le parole di uno dei punti di riferimento dell' atletica mondiale.
Calcaterra, 3 volte campione del mondo sulla distanza dei 100 km (2008-2011-2012), 11 volte vincitore della 100 km del Passatore Firenze-Faenza (dal 2006 al 2016), 200 maratone all'attivo ed un record mondiale ottenuto nel 2000. Quell'anno Calcaterra completò 16 maratone (42,195 km) sotto le 2 ore e 20 minuti. Ma restano tante le imprese compiute da Giorgio come aver corso più volte 2 maratone in due giorni consecutivi ad ottimi ritmi, o addirittura nel 2015 corse ben 2 volte l'intera maratona di Roma. Giunse al traguardo 9° assoluto e ripartì dopo il controllo antidoping, fino a raggiungere l'ultimo partecipante e con lui percorse gli ultimi km, proprio per omaggiarlo del suo impegno. Calcaterra si è anche distinto per sostenere la ricerca per le persone che hanno il midollo spinare lesionato, con quella che è la Wings for life world run, di cui è promotore, una gara che si corre in quasi tutti i paesi del mondo. Non si è parlato solo di corsa, ma anche di sport in generale e dei benefici che apporta al nostro organismo. Si è toccato anche il tema del doping, perché non deve essere un tabù ma va affrontato e condannato.
Il Delegato allo Sport Sardo ha sottolineato l’importanza dello sport nei bambini per come funge da veicolo educativo e aggregativo. “E’ fondamentale che sin dall'età dello sviluppo i ragazzi debbano concepire la disciplina sportiva come un gioco- ha spiegato Sardo- un divertimento e non come una costrizione da parte di genitori e allenatori ad ottenere risultati strabilianti. Per utilizzare le parole di Calcaterra, anche gli ultimi vanno elogiati in quanto ‘Saranno stati capaci di confrontarsi con se stessi e non solo con gli altri’.