"Valorizzando , nel rispetto delle normative vigenti, gli operatori del terzo settore (associazioni, imprese sociali, cooperative)". Con questo emendamento all'art. 15 del  nuovo regolamento per la gestione e l'uso degli impianti sportivi che la maggioranza di centrosinistra non si spacca e riesce ad approvare con una larga maggioranza (15 sì - 2 no e 5 astenuti) la delibera più ostica dell'odierno Consiglio comunale.

La minoranza ha stigmatizzato questo emendamento: " In commissione ci era stato detto che un simile emendamento non era possibile - ha affermato Claudio Curzi del Pdl - Ci aspettavamo qualche mossa del genere e come opposizione ci chiedevamo quando avreste presentato un emendamento del genere. L'avete fatto ora. Se lo ritirate voteremo sì al regolamento che abbiamo appoggiato in commissione."

"Come si fa ad applicare un emendamento del genere ad impianti di rilevanza economica? - si è chiesto Antonio Terenzi, esponente della Destra - Bisogna, inoltre fare chiarezza sul costo complessivo della Piscina comunale che risulta essere stato di 5milioni di euro di cui solo 1 milione per consulenze e direzioni lavoro, mentre a me risulta che per queste spese si sarebbe potuto spendere meno della metà."

"Ricordo alla minoranza che la nostra piscina comunale è l'unico grande impianto realizzato con i fondi per i Mondiali di nuoto del 2009 che è in funzione. Altre strutture, anche del circondario, sono ancora sequestrate. ha ricordato Mauro Beccaceci, capogruppo del Pd - Attualmente la piscina, gestita dalla Uisp, è utilizzata da 2500 utenti e offre a 600 studenti di poter fare nuoto ed altre attività ed è aperta 7 giorni su 7."

"Abbiamo aggiunto questo emendamento - ha spiegato nella replica Walter Casamenti, assessore allo sport - Perchè pensiamo che sia una scelta politica giusta. Si sta parlando comunque di tre punti in più su un totale di 100. Un piccolo riconoscimento per quelle associazioni che non perseguono il profitto, ma la diffusione della pratica e cultura sportiva."

"Penso che le vostre obiezioni siano pretestuose - ha affermato in conclusione il sindaco Mauro Alessandri - A febbraio ci avete detto che adottavamo un provvedimento del genere perché costretti dalla legge; ora ci dite che non voterete il regolamento nel suo complesso, che avete sostenuto in Commissione, per colpa di questo emendamento, dopo che l'assessore vi ha spiegato le finalità per cui è stato adottato. Vi chiedo di ritornare  sui vostri passi."

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