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MENTANA CELEBRA LA BATTAGLIA DEL 3 NOVEMBRE 1867
Sarà un Primo Novembre in grande stile quello che si celebrerà martedì a Mentana, per onorare la memoria dei 149 anni della Battaglia di Mentana del 1867 tra i volontari garibaldini e le truppe franco pontificie per la liberazione di Roma Capitale. Il protocollo della cerimonia prevede la deposizione di corone d’alloro nei cippi onorifici delle frazioni di Casali e Castelchiodato. Poi alle ore 10:30 i partecipanti si raduneranno in piazza San Nicola nel centro storico di Mentana. Il corteo, composto da rappresentanti di associazioni garibaldine in divisa, banda “Città di Mentana”, i gonfaloni, le autorità locali e le rappresentanze di altri Enti, dal centro storico arriverà all’Ara Ossario, che custodisce i resti dei caduti e che è monumento nazionale. Dopo piazza Garibaldi in via III Novembre davanti alla scalinata dell’Ara Ossario verrà deposta una corona davanti alle lapidi commemorative dei caduti delle due Guerre Mondiali. Il gruppo ARTA sparerà dei colpi a salve con dei fucili d’epoca risorgimentale. Dopo l’entrata del corteo al Parco della Rimembranza, ci saranno vari interventi di saluto e letture di messaggi. Chiuderanno la giornata il saluto del Sindaco di Mentana Marco Benedetti e del coordinatore nazionale del Comitato per le onoranze ai volontari caduti nella campagna risorgimentale del 1867 raccolti nell’Ara Francesco Guidotti. Sarà possibile visitare il museo storico garibaldino e l’ala nuova, oltre che l’ossario.
“Sarà un momento importantissimo per il popolo italiano ma soprattutto per i cittadini e la comunità di Mentana- ha dichiarato il Sindaco Marco Benedetti- perché il I novembre si celebra la Battaglia del III Novembre 1867 e a partire da oggi, per tutto il 2017, ricorreranno i centocinquanta anni di questo importante evento nazionale. Per questo stiamo cercando sin da ora di trovare più risorse possibili per grandi festeggiamenti e commemorazioni, che serviranno ancora di più a creare uno senso di appartenenza e uno spirito di comunità su un avvenimento fondamentale della nostra storia. Nonostante, secondo noi, servissero anni di organizzazione che purtroppo non ci sono stati da parte di chi ci ha preceduto, ci siamo messi subito a lavorare su questo progetto ed abbiamo già mosso una serie di contatti. Abbiamo già fatto incontri con Federcultura, ufficio regionale della Cultura, vari istituti culturali, il Ministero dei Beni Culturali e quello della Difesa. Stiamo inoltre lavorando affinché l’anno prossimo a Mentana ci sia anche la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui teniamo molto per celebrare degnamente un centocinquantesimo che cade in mezzo a due importantissimi centocinquantesimi: quello trascorso dell’Unità d’Italia e quello della liberazione di Roma”.